Ipertensione endocranica

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Ipertensione endocranica
La diagnosi di ipertensione endocranica può essere confermata grazie a tecniche di imaging biomedico (come la risonanza magnetica)
Specialitàneurologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
OMIM243200
MeSHD011559
MedlinePlus000351
eMedicine1214410 e 1179733

L'ipertensione endocranica o intracranica è una condizione patologica neurologica caratterizzata da un aumento della pressione intracranica (la pressione intorno al cervello). Se si presenta in assenza di un tumore o di altre malattie, prende l'aggettivo di idiopatica. I sintomi principali sono il mal di testa, la nausea e il vomito, nonché acufene (ronzio nelle orecchie), diplopia e altri sintomi visivi.[1]

La condizione può essere diagnosticata grazie a tecniche di neuroimaging e tramite una puntura lombare. L'esecuzione di una puntura lombare può anche dare un sollievo temporaneo e talvolta permanente. Tuttavia, tale manovra, può provocare un incuneamento del tronco encefalico nella cavità del midollo spinale, inducendo a coma e morte. Per tale motivo è fortemente sconsigliata. Alcuni individui rispondono ai farmaci, come l'acetazolamide, mentre altri richiedono un intervento chirurgico per alleviare la pressione. La condizione può verificarsi in tutte le età, ma è più comune nelle donne giovani, soprattutto in correlazione con l'obesità.[1]

  1. ^ a b Binder DK, Horton JC, Lawton MT, McDermott MW, Idiopathic intracranial hypertension, in Neurosurgery, vol. 54, n. 3, marzo 2004, pp. 538–51; discussion 551–2, DOI:10.1227/01.NEU.0000109042.87246.3C, PMID 15028127.

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